Questo vino prende il nome dalla città Rutula o Volsca che, prossima ad Ardea, era annoverata da Plinio il Vecchio tra le 53 comunità che costituivano l’Antico Lazio.
L’Albiola è un rosato prodotto prevalentemente con uve di Syrah (85%) ed una frazione di uve di Sangiovese (15%). Viene ottenuto secondo la tecnica del “saignée” ovvero del salasso, che consiste nel drenare dal vinificatore, dopo una fase di macerazione a freddo sulle bucce (8–10° C.), una parte di mosto, che viene poi fatto fermentare a parte.
La fermentazione avviene a circa 18° C. e si protrae per 8–10 giorni in serbatoi di acciaio inox.
Ne scaturisce un rosato molto ricco, di grande carattere, con sentori fruttati e floreali tipici dei rosati, ma dalla struttura che si avvicina a quella di un rosso.